Savant, la linguistica e lo straordinario

Savant, la linguistica e lo straordinario

Le eccezionali abilità dei savant si sono dimostrate punti di forza di cui si può far tesoro  nel cammino verso la normalizzazione; queste capacità hanno aiutato chi le possedeva a sviluppare maggiori attitudini sociali, una migliore acquisizione del linguaggio e una soddisfacente indipendenza.

Alcuni casi riportati in letteratura sembrano indicare che, quando i savant sono sollecitati ad acquisire migliori capacità linguistiche, perdono i loro speciali talenti artistici. Forse il caso più famoso è quello di Nadia, una bambina autistica che all'età di tre anni realizzava disegni straordinari. A sette anni Nadia entrò in una scuola per autistici dove l'insegnamento si concentrava sulle capacità verbali. Quando divenne adolescente, Nadia parlava meglio, ma non era più capace di creare splendidi e complessi disegni.

Noi non abbiamo mai constatato che il compromesso   fra   talento e capacità di linguaggio e socializzazione sia inevitabile.  Viceversa, le eccezionali abilità dei savant si sono dimostrate punti di forza di cui si può far tesoro      nel cammino verso la normalizzazione; queste capacità hanno aiutato chi le possedeva a sviluppare maggiori attitudini sociali, una migliore acquisizione del linguaggio e una soddisfacente indipendenza.

I savant si sentono gratificati dal loro talento e questo li aiuta a sperimentare il mondo in maniera più completa. Il prodigio musicale Leslie Lemke è diventato più vivace e interagisce con il pubblico durante i concerti. Il pittore Richard Wawro si sente felice ed entusiasta quando termina un'opera ed è ansioso di festeggiare.

E il prodigio mnemonico Kim Peek è uscito dall'isolamento sociale che lo caratterizzava prima che venisse girato il film Rain Man; oggi viaggia per tutti gli Stati Uniti e parla con centinaia di scolaresche.

Per fortuna, sembra che incoraggiare assieme le abilità da savant e la normalizzazione sia diventato il metodo più accettato nel trattamento di questi individui. I savant sono spesso collocati nelle classi speciali per bambini dotati, un'opportunità che favorisce sia la loro crescita sociale sia quella dei compagni di classe.

Alcuni programmi di studio, come quello che si tiene presso la Hope University di Anaheim, in California, sono rivolti interamente a questi individui eccezionali. Altri programmi includono persone affette da patologie non dissimili; per esempio, si organizzano seminari musicali e artistici per pazienti affetti da sindrome di Williams, molti dei quali hanno eccezionali capacità musicali. Alimentare il talento è quindi l'opzione da preferire.

NUOVI SAVANT

In anni recenti si è scoperto che alcuni pazienti affetti da demenza frontotemporale (FTD) sanno dipingere in modo eccellente; prima di ammalarsi, però, non avevano questa capacità. Si può dire che siano diventati simili a savant via via che la malattia progrediva. Il dipinto con un gruppo di cavalli è stato eseguito da uno di questi pazienti, una donna di 64 anni.

Bruce L. Miller dell'Università della California a San Francisco ha esaminato molti pazienti con FTD, identificando lesioni all'emisfero cerebrale sinistro. Secondo una teoria, le abilità da savant possono manifestarsi nell'emisfero destro, più legato alle capacità artistiche, come compensazione per i danni in quello sinistro. Nell'immagine SPECT di un paziente con FTD si osserva un maggiore afflusso di sangue in una parte dell'emisfero destro (in rosso).