martedì 18 febbraio 2014

Come creare una classe virtuale








Come creare una classe virtuale



La classe virtuale che si va a costituire deve essere semplice, deve investire nel già noto, nel presente e nel quotidiano! Non deve costare quasi nulla perché solo così, diceva Don Milani, la scuola e veramente di tutti!






Se su i media si dà uno sguardo alla parola "classe virtuale", si capisce subito come sia macchinoso, artificioso e lontana dalla realtà la creazione di un'aula virtuale! O è un concetto legato all'insegnamento a distanza, per operatori legati al profitto e alla vendita di beni didattici di consumo o all'uso di classi strutturate per il learning di facoltà universitarie! Nessuno si occupa di classi virtuali nell'ambito di una scuola statale normale, fatta di allievi,  docenti e bisogni reali! 












Utilizzare una classe virtuale non significa la creazione di nuovo software, di nuovi linguaggi o nuove piattaforme che complicano la comprensione e la comunicazione tra allievi e docente o tra allievi e allievi! Alla stregua delle lavagne multimediali, le famose LIM, che sono state criticate da molte comunità didattiche di prestigio e ancora oggi stentano ad entrare nel quotidiano per i costi, la macchinosa utilizzazione, le piattaforme e i linguaggi aggiuntivi! 

























Quasi tutti posseggono un PC con il sistema operativo più diffuso Windows al 90% e almeno uno smartphone per la telefonia mobile che è gestito dal sistema operativo Android al 70%! Allora tutto si dovrà basare sulle cose in nostro possesso! Non dobbiamo dilapidare fortune, ma mettere a frutto le cose in uso! 














Non devo essere un tecnico per usare una TV, un telefono o un elettrodomestico! Basta il  buon senso e un po' di condivisione che tra i ragazzi non mancano! Un buon inizio è la verifica nella rete di strumenti validi da condividere gratis! 













Ad esempio Facebook, Youtube, Drive e Blogger tutte piattaforme gratis libere e funzionali! Facebook lo utilizzeremo come mezzo di condivisione e comunicazione! Blogger come un volume virtuale dove tutti scriveranno i capitoli














Youtube per cercare video o caricare video creati dalla classe! Infine Drive per archiviare e condividere on line! Scendiamo nei particolari!  Al mattino i ragazzi fanno lezione in maniera tradizionale! 














Poiché a scuola non è stato ancora attivato il servizio wireless, il docente, ove mai lo ritiene opportuno,  integra la lezione tradizionale trasferendo ai ragazzi dei file multimediali concordati, tramite il protocollo Bluetooth da smartphone a smartphone! 














Con file, immagini, mappe ed altro!  Successivamente a casa i ragazzi si cercano in Facebook come già fanno e completano il lavoro di copia e incolla! Per i ragazzi in malattia o comunque assenti la classe virtuale non interrompe le lezioni! Chattare con gli amici e seguire l’evoluzione scolastica sembrerà un gioco! 










Fine 1° parte.

3 commenti:

  1. Ciao Prof Gabry.

    Ho sentito una storia molto interessante proveniente dal Texas.
    L'insegnante prepara la lezione, la registra e la pubblica su Youtube e gli studenti, a casa, no il video. Alcuni studenti vivono in aree remote, senza la possibilità di connessione a Internet. Si è cosi, l'insegnante registra la lezione in un pendrive o chiavetta, così gli studenti vengono preparati per la parte pratica il giorno successivo.
    Così, il tempo di classe è dedicata alla parte pratica, gli esercizi.
    In pratica, la lezione è responsabilità dello studente, a casa e i compiti a casa sono realizate con un attento monitoraggio del docente.
    Non è una grande idea?

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  2. L'idea è grande ma andrebbe discussa e organizzata nel consiglio di classe! Un solo docente non può condividere tutte le discipline, meno che mai al liceo! La difficoltà è rendere operative e multimediali la matematica e la grammatica! Pensaci e dacci una mano!

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